E' paradossale che il patinato mondo del calcio si fermi per scioperare?
Oppure lo trovate assurdo, senza senso, privo di una reale logica? O magari pensate che sia privo di empatico riguardo nei confronti delle tante persone comuni che faticano ad arrivare alla fine del mese?
O pensate che sia solo triste?
Beh, triste lo è senz'altro. Ma non tanto per il fatto che chi non ha mai lavorato, ma che da sempre guadagna milioni di euro per giocare a pallone, decide di scioperare per tutelare i propri ...privilegi. In fin dei conti, come asseriva Barnard, ogni sistema cooperativo (quindi anche il mondo del calcio) è costituito dall'equilibrio tra quelli che sono i fini organizzativi e quelli che sono i moventi personali dei membri. E quando vengono messi in discussione i moventi personali (in questo caso i privilegi dei nostri campioni) è normale che vi siano delle proteste... che diventano causa di conflitti e proteste.
Ma il fatto triste, paradossale, privo di ogni logica, svuotato da ogni razionalità, è costituito dal fatto che l'italiano medio - cioè quella strana entità che paga le tasse, che paga la crisi, che lotta per poter lavorare e a cui rubano il diritto alla pensione - è dispiaciuto per il rinvio del campionato di serie A.
Tralascio ogni commento a riguardo. Mi limito però a non capire.
Perché ognuno di noi, che sia un appassionato del calcio o meno, alla notizia dello sciopero dei calciatori si sarebbe dovuto incazzare come una bestia...
Lo sciopero dovremmo farlo noi. Loro lo hanno fatto per una domenica? Bene, noi facciamolo per 3 mesi: 3 mesi senza Mediaset Premium, senza Ski, senza Controcampo e senza la Domenica Sportiva; 3 mesi senza Stadio, senza Studio Sport e senza Mughini; 3 mesi senza Gazzetta dello Sport, senza Corriere dello Sport e senza Tuttosport. Facciamo crollare le vendite, gli ascolti, gli accessi allo stadio. Secondo voi sarebbe un bel segnale?
Secondo me si. Ma purtroppo è un'utopia. A noi Italiani potete toglierci tutto: dal lavoro alla possibilità di riscattare gli anni universitari; dalla ricerca alla possibilità di sceglierci i nostri rappresentanti in parlamento; MA IL MALEDETTO CALCIO NO!
...quello non si tocca.
Daniele