lunedì 14 novembre 2011

FORSE...ARMATE

A pagina 32 del quotidiano La Repubblica di venerdì 11 novembre 2011 è stata pubblicata un'interessante inchiesta su quelli che sono i costi delle nostre Forze Armate (articolo reperibile online cliccando qui). I dati che emergono sono sorprendenti. Innanzitutto sembra che le spese militari relative all'anno 2010 siano state pari a 27 miliardi di euro (cifre 4 volte superiori rispetto alle somme destinate alle università), ben 3 milioni di euro all'ora, 73 al giorno (rapporto annuale del Sipri).  L'Italia sarebbe dunque al quinto posto per le spese militari pro capite, pur non essendo certo la quinta potenza mondiale. Ma i recenti tagli hanno riguardato anche il settore della Difesa? 

A quanto pare si, ma secondo l'ex Capo di Stato Maggiore dell'aeronautica, Generale Tricarico, questi non hanno eliminato gli sprechi, ma sono andati a incidere pesantemente soprattutto su quegli stanziamenti utili e spesso necessari, quali ad esempio quelli per l'addestramento, per la manutenzione e per le infrastrutture (meno 18,2% su pezzi di ricambio, benzina, voli, ristrutturazioni, etc). Ma quali sarebbero, dunque, gli sprechi operati nel settore militare.

Sicuramente una spesa importante è costituita dai benefit previsti per gli ufficiali d'alto rango: a 44 di loro, infatti, vengono riservati alloggi di 600 metri quadri, oltre che servizi domestici come la lucidatura dell'argenteria o la battitura dei tappeti, per una spesa che dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 milioni e mezzo di euro l'anno. Inoltre per 6 di queste figure (Capo di Stato Maggiore della Difesa, i tre Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate, il Segretario Generale della Difesa ed il Comandante Generale dei Carabinieri) sarebbe elargita un'indennità speciale dopo il pensionamento pari a circa 409.000 euro a testa. Inoltre nell'inchiesta viene evidenziato il fatto che le nostre Forze Armate sono si costituite da circa 190.000 persone, ma tra queste ben 98.000 unità rivestono i gradi da Ufficiale e Sottufficiale...in pratica un apparato composto per lo più da comandanti piuttosto che da comandati... Tutte queste figure di comando sono realmente necessarie? Desta perplessità, inoltre, il numero di Ufficiali Generali  presenti nelle nostre Forze Armate: in Italia sono circa 600 a dispetto, ad esempio, degli USA dove, per un apparato militare costituito da un milione e 400 mila uomini (quindi quasi 8 volte più numeroso), vi sono solo 900 figure di questo tipo. 

Ma gli sprechi vanno oltre e sarebbero costituiti anche da acquisti spesso esagerati. Ad esempio quello degli elicotteri AV 139 da 49,8 milioni di euro l'uno, oppure l'impegno di spesa per l'acquisto di 8 aerei senza pilota (1,3 miliardi di euro) e di 2 sommergibili (un altro miliardo di euro). Fino ad arrivare al recente acquisto di 19 Maserati blindate da 100.000 euro l'una. Inoltre pare siano partiti ordinativi per circa 1.150 mezzi autoblindo Lince, nonostante che proprio 180 di questi mezzi sono fermi in officina in attesa di essere riparati (attesa che minaccia di essere lunga a causa dei tagli di cui sopra). 

Per una più attenta analisi rimando alla lettura dell'interessante inchiesta prodotta da E. Bellavia ed E. Lauria e pubblicata sul sito de La Repubblica.

Daniele

1 commento:

  1. magari Monti ne tiene conto e colpisce anche quel settore
    AG

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