giovedì 22 luglio 2010

NON CI RESTA CHE RIDERE...(post ad alto contenuto ironico)

Negli ultimi 3 mesi Latiano è stata teatro di diverse polemiche, alcune delle quali molto aspre. Complici alcune dichiarazioni dell'opposizione e alcuni articoli pubblicati su giornali un tantino di parte, tra maggioranza ed opposizione non c'è stata ancora la possibilità di un confronto pacifico e costruttivo nell'interesse della città.

Finora ci si è limitati solo ad accuse demagogiche e difese legittime; e quando la maggioranza ha invitato l'opposizione al dialogo, il Sindaco della città è stato etichettato - da chi lo scorso 1 luglio non ha nemmeno avuto il coraggio di restare in consiglio comunale - con il titolo di un noto romanzo (che sicuramente gli autori del comunicato stampa avranno letto...): dottor Jekill e mister Hide.

Ebbene, sembrerebbe che le cose stiano cambiando in meglio. Uno dei maggiori esponenti dell'opposizione targata UDC - Gabriele Argentieri - lancia dal suo blog pensieri serissimi nell'interesse della collettività. Come non si può apprezzare l' "impegno" del buon Argentieri affinchè tutti i cittadini possano fruire delle giostre del luna park itinerante, fermatosi a Latiano in occasione della festa di S. Margherita? E' chiaro che si tratta di un argomento molto sentito e che interessa a tutti... Pazienza se Latiano è sull'orlo del dissesto finanziario...le giostre devono essere garantite: così magari a bordo del "tagada" o del "ranger" ci si diverte e non si pensa a sciocchezze come la cattedrale nel deserto/palazzetto dello sport lasciataci in eredità da chi in consiglio comunale gli siede affianco (e della quale non parla nessuno...ma proprio nessuno, nemmeno la stimata e "libera" gazzetta del mezzogiorno...).

Ma il cattolico Argentieri non si limita solo a questo (anche se potrebbe vista l'importanza dell'argomento precedentemente citato...) ma parla anche in merito alle fantomatiche parole inneggianti alla mafia che sarebbero state proferite da uno dei Boom da Bash nel corso del concerto del 18 luglio 2010. (il cantante in questione avrebbe detto "la mafia uccide ma almeno da lavoro,...chi ci frega veramente è lo stato.."). Il consigliere più votato della città afferma di essere indignato, non tanto - o non solo - per tali parole (che personalmente non ha nemmeno sentito perché non era presente...), quanto per il fatto che "nessun rappresentante istituzionale ha avvertito la responsabilità, la necessità e l’urgenza di prendere il microfono e di affermare, con fermezza, il più netto dissenso da tale devastante messaggio" (parole sue...) Per cui, secondo il nostro condottiero, qualcuno della maggioranza li presente avrebbe dovuto interrompere un concerto, impadronirsi del microfono e...fare un breve comizio...in perfetto stile "ruggeriano" insomma.

E cosa dire poi della gazzetta del mezzogiorno, che si indigna per i parchi di Latiano non in buone condizioni e per le fontanelle sporche? E' chiaro che la colpa è di questa amministrazione: le fontanelle due mesi fa erano linde e i parchi di Latiano erano tra i più curati d'Europa...poi, quando siamo arrivati noi ad amministrare la città, i parchi si sono rovinati da soli e le fontanelle sono state inzozzate dagli alieni...

Ora, ditemi sinceramente... ma leggendo queste parole non vi viene da ridere? A me si, ma quella che ne scaturisce è una risata di pirandelliana memoria... (l'erudito gruppo UDC saprà di cosa sto parlando), una risata amara che mi porta a riflettere... Su cosa? Beh, sulla mediocrità degli argomenti adotti da questi personaggi; argomenti talmente blandi e privi di interesse sociale che non riescono nemmeno ad essere demagogici o strumentali, ma che vedono nella non voluta comicità la loro unica e imprescindibile caratteristica... quasi quasi sento la mancanza delle accuse strumentali sullo staff tecnico.....

Dopo tanto sarcasmo un pensiero serio riguardo alla mafia: le parole del cantante (sempre che le abbia davvero dette) sono senza ombra di dubbio da condannare...la mafia è uno dei maggiori problemi italiani assieme alla politica nazionale (problemi che purtroppo spesso coincidono) e su questo non si discute. Ma salire su un palco, interrompere un concerto e fare comizi, non è combattere la criminalità, ma è solo buttare fumo negli occhi della gente. Per contrastare la delinquenza i sistemi sono altri: ad es. aumentare la vigilanza preventiva, discutere sulla possibilità di istituire un servizio di polizia di prossimità nelle zone a rischio, fare campagne di sensibilizzazione sociale... Tutte cose alle quali, negli ultimi 8 anni, nessuno stranamente ha mai pensato; sarebbe bello se qualcuno dell'opposizione - ad esempio il sig. Argentieri, che ribadisce incessantemente di volersi "impegnare" - proponesse qualcosa del genere nelle sedi opportune. Significherebbe interessarsi davvero alla dimensione sociale latianese,...finalmente.

Prima di chiudere vorrei ricordare ai lettori che per quanto riguarda i passati ultimi 8 anni di cui sopra...beh l'amministrazione era composta da altri
...giusto per la precisione........


Daniele

Nessun commento:

Posta un commento