giovedì 2 settembre 2010

IL TEMPO DEI BILANCI


A quattro mesi dall’inizio di questa mia prima esperienza politica, è tempo di tracciare un primo bilancio. La mia però sarà un’analisi un po’ particolare, com’è nel mio stile… Il mio intento sarà, infatti, quello di focalizzare la mia attenzione – e quella di coloro che leggeranno questo post – sui tanti problemi che ci sono stati segnalati e sulla conseguente quantità di critiche piovutaci addosso, da quando la città di Latiano ci ha scelto come suoi amministratori.

Si era partiti, come ricorderete, con la segnalazione relativa all’inadeguatezza di via Roma e delle sue “palme nane”; a questa segnalazione erano seguite le critiche rivolte all’attuale amministrazione, colpevole – a detta di alcuni – di non avere a cuore la problematica in questione.

Poi era stata la volta dello stato ai limiti del degrado dei giardini pubblici – sempre presenti in via Roma – seguito dalla domanda: “…e l’amministrazione comunale cosa fa?”.

Successivamente era venuto il turno del Parco Padre Pio il quale, essendo da anni privo di una staccionata di recinzione e di una adeguata illuminazione, diveniva un ottimo argomento per dimostrare la non curanza della nuova compagine amministrativa. 

Al parco Padre Pio aveva poi fatto seguito il problema delle fontanelle sporche e del conseguente spreco di acqua, situazione della quale, noi saremmo stati ritenuti responsabili. 

Infine (non voglio annoiarvi, come fa qualcuno, parlando delle strade rurali o dei biglietti delle giostre), fresca di pochi giorni fa, la segnalazione del parco della zona Niara, in evidente stato di abbandono e incuria.

Fermo restando che le problematiche sono reali e necessitano tutte di un intervento tempestivo e risolutore, …esse hanno anche qualcosa che le accomuna. Cosa? Beh, semplicemente (per quanto la parola “semplicemente” possa essere in questo contesto molto triste) il fatto che perdurano da ANNI… e cioè da molto tempo prima che noi vincessimo le elezioni. 

Le "palme nane" di via Roma non sono state piantate dall'amministrazione De Giorgi; i giardini pubblici di via Roma, così come il parco della zona Niara, non sono degradati da soli quattro mesi, ma da molto di più; al parco Padre Pio la recinzione non è stata smontata dall’attuale amministrazione, ma è inesistente da tempo…molto tempo; le fontanelle  quattro mesi fa non erano linde, ma erano già sporche e chissà da quanto.

Insomma queste problematiche – assieme a tante altre delle quali per ragioni di spazio non ho fatto menzione – non sono altro che la devastante eredità avuta dalle passate amministrazioni, oltre che la dimostrazione dell’inesistente attenzione ai problemi dei cittadini che negli anni passati ha caratterizzato l'azione di governo di coloro che ci hanno preceduto e che ora si prendono il lusso di criticarci. 

Capiamo benissimo lo stato d’animo dei latianesi di fronte alle situazioni citate, ma vogliamo rasserenarli affermando che stiamo facendo del nostro meglio per giungere ad una risoluzione dei vari problemi nel più breve tempo possibile, naturalmente nei limiti delle risorse umane ed economiche del Comune.

Purtroppo però, per quanto possa essere elevato il nostro impegno, credo sia comprensibile la difficoltà che si ha nel dover fornire le risposte a tutti quei problemi che si sono accumulati in questi anni, per i quali i quattro mesi trascorsi non potevano certo bastare a consentire una loro risoluzione.

Concludo ribadendo un concetto al quale tengo molto: la frase “Un unico interesse, la nostra città” non era solo uno slogan da campagna elettorale, ma rappresenta il principio cardine attorno al quale pensa e si muove l'amministrazione De Giorgi, della quale sono fiero di far parte. 
Questo principio è stato sinora, e certamente lo sarà in futuro, la fonte d'ispirazione di ogni nostro intervento politico.

Il tempo e i fatti ci daranno ragione.

…quanto alle chiacchiere…beh, quelle le lasciamo ad altri.

Daniele Pascariello

2 commenti:

  1. E' vero, pretendere tanto in 4 mesi, dopo che chi vi ha preceduto non ha fatto nulla per anni, è esagerato. Ma comunque servono risposte veloci e efficaci per il bene della città.
    A Lei e al resto della maggioranza il compito di dimostrare con i fatti di avere a cuore Latiano.

    Fabio

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  2. Caro Fabio,
    stiamo lavorando per dare il genere di risposte che chiede. Ripeto, il tempo ci darà ragione.

    La ringrazio comunque per il contributo.

    Daniele Pascariello

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